Il 2007 è l'anno fatidico. l'anno del passaggio all'età adulta... (anche se pensavo di esserci arrivata da un po', è sempre stano come lo stato italiano giudichi la tua età anagrafica, intendo: nè in senso positivo nè in senso negativo, solo "strano").

tant'è, quest'anno si passa dal regime agevolato (ah sì? boia non me n'ero accorta) al regime normale (eh ma mò te ne accorgerai..! ...è lo stato che parla per voce del mio commercialista).

insomma un fracco di tasse in più, più l'IVA naturalmente. che non voglio tediare nessuno sul precariato dell'età adulta a cui siamo sottoposti noi poveri liberi professionisti.

e mentre faccio i conti tra IRPEF IRAP e quant'altro, malignamente spero che il mio capo ne paghi assai assai di tasse, che se le merita tutte tutte e pure di più.

poi però mi dico: ecco sei la solita italiana che le tasse van bene, ma solo finchè le pagano gli altri...
e così nella pausa pranzo di questa insolita professione il mio sguardo si sofferma su un'insolita notizia: "viva le tasse, basta demagogia".
e ancora una volta mi chiedo per quale strano caso io sia nata in italia e non in francia... e mentre cerco di resistere alla tentazione di firmare la petizione pure io, ritrovo il mio senso civico e le motivazioni che mi hanno spinto a votare questo governo... ...

graPA, fiera di pagare le tasse, libé pour tous!