mentre graPAolotta se ne sta al paesotto scollegato, io posto il presepe avant guard con i pastori a testa in giù e faccio gli ******a u g u r i****
**a u g u r i****** a u g u r i **

GRApa, tu scendi dalle stelle

graPA cara,
al paesello come si sta?
qui è lento e con un contrasto eccessivo per essere la vigilia di natale.
piuttosto che rallentare, parcheggerò l'auto.

si parla e non si capisce come si fa ad entrare nell'ordine delle cose o come un cammello possa notare una trave nell' occhio di uno che non riesce a trovare l' ago vicino al pelo dell'uovo..
meno male che c'è il miele degli struffoli e che quest' anno non ho viaggiato nell' antivigilia (vedi un pò che succedeva sui treni miei).

ora si pranza che dopo si portano le stelle di natale a chi non le vede e se le vede non lo da a vedere.

GRApa, a tempo calibrato

graPA addobbata,
ti lascio da due giorni e ti abbandoni ad una vita sfrenata di cdn
(sisì, ho imparato che le cene di natale a milano si indicano pure per acronimo, a certi livelli ecco),
di fctdn (sisì, questa la azzardo io e sta per 'feste condominiali terrone di natale'),
di programmi non-reality in tv con bessem!?
io invece,
viaggiavo e
in aereo,
ho dormito sotto l' effetto gradevole delle mie droghe legalizzate mentre una giovane ischitana mi raccontava di hostess acide come lo yogurt e di bufere sottomarine.
in taxi,
ho ascoltato di capitoni di quindici chili per il capodanno e deciso che non prenderò mai più un taxi a napoli.
in treno,
ho finto di dormire e però continuava, la signora di messina, a raccontarmi di come a nord si vive meglio e di come si affrontano 14 ore di treno dopo dieci anni di emigrazione.
ora qui,
tutto cosparso di bacilli influenzali attaccatami a milano da marcog (ehmm, c'era qualcosa da aggiungere o un capitolo da riparlarne in merito..ma poi sei partita per pollone..) e rinvigoriti dalla brezza napoletana in un giorno di shopping fotografico con daniele (sconvolgente, tra bancarelle di quartieri e offerte fnac) in moto.
ora in cucina,
rosi riempe cannoli e bignè e imbottisce la torta che in questo solsistizio cuspide tra sagittari e capricorni, è pure il compleanno di vin.
tra un pò nel salone,
thè con nic al quale dovrò spiegare perchè non posso andare alla festa a vino e muschi janchi di gius.

a foto:
vesuvio da via manzoni
pizza nel calderone di soccavo

GRApa, etcii, oggi manco blogspot và

incominciamo da oggi, solstizio d'inverno. la notte più lunga dell'anno.
non credo che succederà nulla di particolare, no. solo che ogni anno di questa stagione sogno di caffè solubile che non manca mai e di taramà spalmato su blinis alle porte di clichy.
giusto per condividere.

ieri sera festiamenti cara mia, assai di festiamenti. altrochè.

prima informal dinner a casa del direttore. e blabla e blabla di risate allegre con compagni d'avventura che conosco sempre meglio. per scoprire a fine serata che gli stupefatti si infiltrano ovunque. bene. assai.

poi a casa, in t1, laddove si stava svolgendo la festa natalizia del palazzo.
vischio pochino, superalcolici assai.
e gli amici miei erano tutti stesi erano.
uno di fianco all'altro.
biondine comprese.
compreso bess.
e tra i regali barattoli di nutella e ceste di broccoli, biglietti della lotteria e kit per il piccolo falegname.
tra i ragazzini del secondo piano che abbiamo giustamente schifato
"uè chist s'è pure permesso de me dommannà: anche tu abiti qui? Ammè!"
pure qualcuno di simpatico c'era.

giornata passata tra gli sternuti di un arch influenzato e "yes, I" torno a casa e mi trovo bess davanti a verissimo.
dice che è così che ha imparato l'italiano.
tra gossip e velone veniamo a sapere che il tipo, quello che produce film, non sta più colla biondona, ma ha presentato in società una nuova fiamma. ah.

tra lavoro da cercare e case da vedere il ragazzo mi pare si illuda un poco troppo sulla buona fede di questa città. ma chissà.

graPA, disillusa ma festiante.

napoli, ore 21.48 - sono ancora in ufficiooooo!
graPA cara,
lo vedi che a sud la vita è comunque difficile :-)

GRApa, però mò una cosa di pizza la recupero almeno

graPA cara,
è venerdì e non è per niente facile.
insider trading
etica di bar
arrivarci
il search engine
vetri rotti
intanto eccoti un cadeau:
la sera a casa tua in qualche scatto
(ogni riferimento a cose, fatti, personaggi e animali è puramente caUsAle)

forchetta in cerca di mozzarella di aversa







gatto meo in cerca di guai







artista in cerca di ge








sugli altri partecipanti alla serata, serbo il diritto di privacy.

GRApa

cari i miei naviganti e cliccanti,
adsensisti, googleiani, seo e etc
proprio mò che iniziavo ad assaporare i risultati di così facili guadagni
viene fuori il caso.
GRApella mia, e ora come faremo a pagare il nostro viaggetto invernale?!?

graPA davidizzata.

L'instancabile faber imaginis, appena un mese dopo sguardi ardui, mette in cantiere un'altra mostra, questa volta coinvolgendo (come era già stato per sull'etica del bar prima edizione) parole e musica.
Parole di macchiaumana, musica di triggerz e domenico andria.
E già se ne parla.
venerdì 16 dicembre, via bertani 16 a milano, ore 21.00

graPA sponsorizzante.

niente ferie, ma sì un bel ponte a piè pari tra sant'ambroeus e questa domenica soleggiata.
e ieri gita a torino.
piena di riflessi la città, comprese le piacevoli passeggiate nei ricordi universitari. tra le cioccolaterie e i bar stile liberty c'è un bel po' di nuovo da assaporare. e un sacco di belle esposizioni da vedere.
ma venendo ad oggi strane parole ascoltate pure qui, cara mia. intuirò? abbandonata per due donne e qualche omino in mutande (forza juve!! tiè tiè!) mi strafogo di struffoli (che tanto son leggeri perchè cotti al forno) e mi lecco le dita al miele: mentre tu li aspetti io già li mangio: che meno male che c'è il gennino che mi pensa!

graPA

foto di eduardo grimaldi

gent. graPA divanizzata e micizzata,
ma hai preso le ferie?
non sei uscita nemmeno per comprare il cavetto adsl?!

bah, io lavoricchio.
ma dovrei lavorare.
sonia ha perso il tappetino mouse sponsorizzato dalle olimpiadi torinesi..no, ecco lo ha ritrovato.
gennaro ha perso i tick..ops i tickets.
quanta gente pensa di non avere nulla a che spartire con gli altri e invece...
quanta gente (sempre la stessa) preconcetta per ordinare le chiacchiere.
marcog dice che se divento megane ci pensa lui (ma avrà bisogno di una macchina secondo te?).
fra di penta mi chiede se sto sempre sul pc.
fuori piove.
dentro si preparano gli struffoli ad opera di rosi che ha la renite e si rilassa accusì.

senti qua

GRApa

lui sonnecchia malaticcio sul divano, dopo un ultimo giro di navigazione e conoscenze, orecchie da pipistrello sogna con la lingua di fuori nella sua grotta a maglione grigio.
la fiammella della caldaia che ogni tanto si accende è l'unico rumore che sento, l'unico movimento il denso fumo indiano che si diluisce nell'aria.

la mia droga si chiama così.

graPA in stato d'ebrezza.

bugia bugia,
cara la mia graPA obeizzata!
sono da ieri sera nel sud più sud di san gregorio armeno (no, non li ho visti i presepi schiacciati ai muri dal flusso di gente che scorre nelle budella napoletane) però ho bevuto i caffè tanto bbuoni e si, non penso sia mare chiaro, ma il panorama è comunque evocativo;
i 20 gradi in meno (a mio favore :-) rispetto a milano, hanno reso la mia permanenza gradevole seppur densa di impegni;
stamane sono stata di colazione pigra a letto con orzi e fette di mele, mentre il sole riempiva tutto caldamente;
stasera dovrebbe raggiungermi la liparota o forse domani chissà meglio..
ora, si pranzia seriamente che oggi si aprono i banchetti natalizi

GRApa, giammài scordài il bloggài

e nevica!!
ancora...!
capisco che ormai non è più una notizia, ma a noi ci emoziona sempre.
graPA

cara GRApella che fai? intuisco quella super impegnata che non ha più il tempo di aggiornare il blog. Uhm...

e mentre tu sgobbi affacciata a marechiaro, noi qui siamo al secondo giorno di nullafacenza.
ahhh, direbbe tommì.

ti penso và:
Quanno spónta la luna a Marechiaro,
pure li pisce nce fanno a ll'ammore...
Se revòtano ll'onne de lu mare: pe' la priézza cágnano culore...
Quanno sponta la luna a Marechiaro.
A Marechiaro ce sta na fenesta: la passiona mia ce tuzzuléa...
Nu garofano addora 'int'a na testa, passa ll'acqua pe' sotto e murmuléa...

ma sei stata a san gregorio armeno a vedere i presepi? brava. (come sono preparata su napoli uè ;-))

oggi obèi obèi, e vedo di trascinarci pure l'edo se ci riesco, che il picchio mi ha dato forfait (troooooppo impegnato in questi giorni di vacanza da potersi muovere da casa, tra compleanni da festeggiare e lettere da scrivere).

freddo fa freddo, ma noi si combatte.
graPA

Mentre borbottano le lasagne nel forno.... graPA ai suoi innamorati (non innamorati di lei, suoi in quanto cari).

Ci vuole passione, molta pazienza
sciroppo di lampone e un filo di incoscienza.

Ci vuole farina del proprio sacco,
sensualità latina e un minimo distacco.

Si fa così: rossetto e cioccolato, che non mangiarli sarebbe un peccato.
Si fa così: si cuoce a fuoco lento, mescolando con sentimento.

Le calze nere, il latte bianco
e già si può vedere che piano sta montando.

E' quasi fatta, zucchero a velo
la gola soddisfatta e nella stanza il cielo.

Si fa così per cominciare il gioco e ci si mastica poco a poco.
Si fa così è tutto apparecchiato per il cuore e per il palato.

Sarà bello bellissimo travolgente lasciarsi vivere totalmente
dolce dolcissimo e sconveniente coi bei peccati succede sempre.

graPA cara,
un cadeau fruttoso per te :)

ps.
caro ge,
stop al televoto, lo darei, anzi lo avrei già dato ma...
..boh.