ecco qua ecco qua!!

e ma qualcuno me lo poteva dire, no?
che son dovuta rimanere ignorante fino a mò rispetto a sta notizia!

e bravi.

io comunque tengo d'occhio. pare soltanto che faccio la distratta o la disattenta.

graPAhh

e nevica!

fuori i moon boot è tempo di slitte e geloni. e micio lo mettiamo a trainare.

graPA cappellizzata.

graPA con il mal di schiena,
il blog piange,
la neve cade,
le decisione si devono prendere prima che loro prendano te.

il sindaco della mia ir-ridente cittadella calabra ha ricevuto altre intimidazioni;
mentre in questo sud, c'è ancora chi crede nei milioni di posti di lavoro;
a leggere beppe grillo mi tornano su i piselli del contorno;

nb.
la parola chiave è BAGNACAUDA

GRApa, bah

cara la mia biondina,

ci siamo. Su per i monti non si mangia altro ormai: bagna cauda e polenta (concia e non). E mentre mi allontanavo da una pianura padana sommersa dalla neve e già assaporavo i profumi delle cucine calde:

pulenta e lach
pulenta e marluss (un po' salatino ma pieno di cipolline sugose)
bagna cauda all'asil cui tupin an bor
pulenta cunscià
buseca



ancora non sapevo che mi aspettava una giornata di fuoco. Natale non è mai stato così lontano.

azz! graPA

graPAaaaaAAaaaaAaAAAaaaaaaaa!
ecco qui,
una domenica che è già natale a sud.
si mangiano crespelle,
si mettono i frutti sull' albero profumoso di rosmarino e alloro,
si aspettano le decisioni,
si cincischiano i minuti verso la sera che ancora non si sa che piega prenderà...
uff',
GRApa,
i ritorni da napoli, i rococò, i concertin jazz,la partita iva, la gente a nord che riesce anche a mancarmi,woody allen di sottofondo con Annie, Sally e tutte le masturbazioni sentimentali..

buon vecchio caro capro espietario graPA,
jammè jà

GRApa

ed ora...
in naufragar m'è dolce in questo mare..

GRApa, comitato resitenza al televoto - più isole per tutti, più scogli all'orizzonte

cara la mia GRApella,

il giorno è giunto. Sì lo so che fai la gnorri ma in fondo in fondo ti dispiace assai.
Ora ho poche parole per consolarti, che ancora non ci voglio credere nemmeno io.

Ma è così, rassegnamoci.

E, dobbiamo purtroppo ammetterlo, l'esistenza di questo blog perde assai di senso, che tu lo voglia o no.

Non la vedremo più
inciampare dalla scala d'onore
sfottere i vips
fare le facce buffe
tuffarsi nei video incassati con la moira orfei

ma soprattutto non la sentiremo più gridare
CREDERCI SEMPRE ARRENDERSI MAI
e... sto per dirlo....

STOP AL TELEVOTO

oddio... è troppo anche per me. graPA sconsolata.

cappellino di lana e guantoni imbottiti di pail
mi aggiro per una città all'alba che sa di neve.

"se nevica non può fare molto freddo, se nevica sono 0°C", gabri docet.

e rendetevi conto con che sadico son cresciuta.

ma invece sto favore di fare 0°C e di nevicare non ce lo vuole fare sto cielo. Azzurro è, pure con qualche sfumatura di arancione, ancora.

raramente esco così presto al mattino, più spesso me ne sto pigra nel lettone o con micio abbarbicato tra i capelli e assonnato sul divano per qualche momento in più.

e di prendere la bici proprio non ce la faccio. la vedo luccicante in cortile, ci penso, e poi mi avvio a piedi.

E quanta gente c'è già in giro. i mezzi sono pieni pieni e si chiacchera assai. strano. io a malapena penso.

e penso a pasternak e al suo concetto di serenità che mi piace molto.

graPA

cara mia puntualizzatrice,
lentamente mattina di sud; un pò pioggia un pò sole nella camera con vista campagna però oggi è pure così.
leggo sulle novità ad sense
parlo lenta al tel
chatto ancora più lenta
penso all'alluminio intorno a me
però sono entusiasta di parlare con GGuida per domani
indymedia dice che c'è un giorno per la memoria.

tua GRApa

p.s. c'è nessunooooooooo000?

cara mia graPA,

sotto effetto della stupefacente xamamina, sono atterrata di fianco di mare increspato da maestrale.
stranamente pure qua pareva inverno..bah, non ci sono più i sud sempre caldi di una volta.

rewind notturno
una delle notti più intense che abbia mai trascorso:
era notte eppure c'era luce,
era milano eppure c'erano spazi enormi,
erano parole corpose, intense, eppure toglievano pesi,
erano, a pensarci, tutti i pensieri e tutte le parole.
eravamo in due, ma c'erano tutti quelli che si volevano bene.

leggerezza za zza zza zzzza za za zazà!

rewind dopo pranzo
rosi racconta di una malattia che gli si impasta nella bocca e non riesce a pronunicare, che ha ucciso, che c'era tutto il paese al funerale, che si ricorda che io e lei avevano lo stesso grembiule all'asilo.
poi fa il caffè e racconta di una comunità in cui hanno messo gianluca; e se Lapo fa sorridere e vendere rotocalchi, gianluca a ventottoanni, lascia federica di sedici mesi, immacolata con tutti i mobili nuovipresiarate e la dote ammucchiati nel garage della suocera e una culla approntanta nella sala da pranzo della casa materna. Gianluca, fa stringere il cuore e non fa vendere nemmeno più la roba.

GRApa, calasiberia

caruccia mia,

azz' è l' UNA per davvero.
e devo ancora leggere il giornale,
pensarmi nel glaciale lunedì milanese,
preparare la valigia per l'atterraggio nel campo di rape,
capire perchè non posso entrare nel pannello administrator delle fotine
(questa mi pare una cosa da metafora)
e riflettere specchi e vita.

ps.
ah ecco, illuminami tu che sei sveglia e attiva da più ore, sul perchè fuori dall'aula del tribunale di Torino hanno distribuito i numerini (come al banco salumi esselunga) alla folla (folle) accorsa da tutto il nord ovest (e pure un ragazzo da venezia, precisa la giornalista dell' Ansa) per assistere a questo processo di luridume per mostri da reality in provetta.

GRApa, azz'

mentre si aspetta che tu carichi, io pubblico.
graPA

mentre ci sarebbe molto da dire su chi ha tradito chi oggi, voglio invece dire che ho dovuto assecondare bizze mattutine. ah, e non è cosa da poco.

ma la domenica è così: ci si sveglia lenti lenti ed è difficile organizzarsi. anche se la giornata è soleggiata (e vi voglio dire che è la terza di fila, anche se certi dicono, senza nemmeno accorgersi del sole, che fà nu friedd e pazz).

e in più mi son messa in testa di organizzare una marmellata e mi serve lo zucchero. molto zucchero. qualcosa, soprattutto il commento della mia vicina e il suo sguardo basito (di solito è lei che nel palazzo fa di ste cose, e le fa pure bene) mi dice che sarà dura.

e non ho comprato i vasetti.

altro post che parla di cibo?!? ma che è, na condanna?

graPA

cara traditrice del pranzo domenicale,

terremoti fescion a milano al tg di italia1
"questa mattina alcune zone della città sono state raggiunte da una scossa di terremoto"

terrona poco fescion a milano sopresa dal suddetto terremoto
"il terremoto! oh gennà scendiamo! il terremoto! ma non c'è nessuno in strada?! ma come? chiama chiama paola, eduardo..il terremoto!"

GRApa, e mò c'è uno sgabello ikea che non si sa che fine fa.

gentile graPA,

le scrivo da questo sabato milanese in dirittura di arrivo
(e non sa che sollievo)
(e però sa come cosa perchè quando)
fruttuoso di turgide riflessioni tagliate nel freddo siberiano:
1- mica male questa marketta di docenza, stai a vedere che mi piace pure;
2- dopo tutti questi anni di manuali, lauree, soldi, weekend piennelistici votati alla ComunicazionE, mi tocca rinfrescarne la definizione più di base che c'è:

in termini generali, la comunicazione (dal lat. cum = con, e munire = legare, costruire) è lo SCAMBIO di informazioni per mezzo di segni tra sistemi, in particolare tra esseri viventi e tra persone.
La caratteristica fondamentale dei sistemi che comunicano È LA CAPACITÀ DI INTERAGIRE COMPRENDENDO CIÒ CHE VIENE COMUNICATO.

3- gli uomini sono agitati e turbati, non dalle cose, ma dalle opinioni che essi hanno delle cose (epitteto disse ed io lo suggerisco come spunto riflessivo a certuni)
4- basta un giro nel meraviglioso lifestyle Ikea da lunedì a venerdì per sentirsi abitanti felici di un mondo in promozione e non presi per il culo a 109,00 euro solo di sabato (anzichè 69,00).

sua GRApa, saturdeinait victim

tiè a me nessuno mai, ...

e mentre da quest'altra parte del naviglio ci si prepara con un montone di fazzolettini di carta all'uscita ieddista (mannaggia a me e a quella volta che) mi spalmo di crema le mani che dovranno affrontare il freddo e ripasso mentalmente le cose da fare.

che sta scuola sarà anche da biasimare, ma non quelli che ci insegnano. uhm uhm.

ecco.

e sullo sfondo space invaders è cominciata e chissà a che ora sarà finita, che già sento cinguettii e strane voci dal divano sotto il soppalco.

cara influenzatella (acida pure eh),

pomeriggio tachicardico (ancora? si, ancora) che pare notte a porta genova con:
- Ge che russa sul divano;
- tv di sottofondo nervosamente accesa con aldo busi che discorseggia maschilisticamente (ma non era gay) (e che vuol dire);
- amico fescion su msg che mi chiede di fare una carezza a Ge ;
- studio del nuovo google analytics che la dice lunga su come presto cambieranno una serie di cose nel settore search engine..
- intortamento power point per la marchetta di domani.

pausa thè

ps. secchiona a me nessuno mai, cazzeggiatrice si.
pps. azz due commenti!..vabbè uno..quello degli artisti logorroic di estradizione terrona non vale (tiè)

capra espiatrice GRApa

Tu hai già pubblicato perchè sei la solita secchiona, per non parlare del gap di tre anni che io c'ho rispetto a te nella conoscenza dei blog.

E mentre son qui che sgranocchio insalata trevisana, caciocavallo (una parola?) e olivelle snocciolate che sanno pure di cumino cerco di capire come posso pubblicare.

Jamme a verè.

Cara mia,
la mattina è iniziata con la voce dell' amica sologucci di Ge che invadeva casa al grido:
geeeee se mi dicevi che c'era grazia che dormiva qua portavo un altro cornetto! (e grazia nella fattispecie dormiva ancora appunto nel lettone heidi).
Ovviamente invadeva lo spazio sacro del risveglio con voce squillosa (tipo signora coriandoli) lanciando la sua lista priorità degne di reality:

1 usare mille euri per comprare lo smeg rosa su ebay
2 rifarsi tutta al nuovo centro estetico
3 comprare una nuova borsa gucci

M'è venuta la tachicardia, sarà un caso?
L'invasione mò è finita e da Repubblica.it apprendo che c'è stato un altro sbarco in sicilia; meno male che c'è pure la prima pagina del Manifesto.it

tua capra espiatrice, GRApa

GraPa,
- una blog chat tra una che potrebbe dire nè (e invece per sventure personali se ne esce fuori con jamme ja) ed una che invece dice ja ja perchè predisposta geneticamente.
- spazio virtuale per i nostri insindacabili punti di vista.
- sconsigli per gli acquisti tra un reality e un riso imbottito a tacchino e verdurine bonduelle.
- bottarelle di cinismo per tutti i casi disperati che insistono a circondarci.